La ventricoloplastica è un intervento chirurgico di rimodellamento del ventricolo sinistro post-infarto.
La sua esecuzione è spesso accompagnata dall’intervento di bypass aortocoronarico.
La ventricoloplastica, o ricostruzione del ventricolo sinistro, avviene in pazienti che presentano un’alterazione della geometria del ventricolo sinistro che prende il nome di aneurisma ventricolare.
L’azione di pompa del cuore dipende dalla contrazione ritmica di due camere le cui pareti sono fatte di muscolo:
In caso di infarto, una porzione di muscolo cardiaco (micoardio) può andare incontro a indebolimento o morte cellulare.
A tale livello, lo stesso miocardio viene sostituito da un’area di cicatrice fibrotica e assottigliata che, con il tempo, si estroflette (aneurisma ventricolare) spinta dalla pressione interna al ventricolo.
Un aneurisma ventricolare può causare:
L’intervento di ventricoloplastica è eseguito in sternotomia mediana, con l’ausilio della macchina cuore-polmone.
La cicatrice viene rimossa e il ventricolo viene risuturato riportandolo alle dimensioni che sarebbero normali per il paziente.
Per alcuni tipi di aneurismi ventricolari sono disponibili nuove tecniche mininvasive per intervenire sul ventricolo sinistro aneurismatico, senza usare la macchina cuore-polmone, e mediante una piccola incisione sul lato sinistro del torace.
In preparazione all’intervento di ventricoloplastica, si effettua uno screening scrupoloso che include la valutazione de:
In casi selezionati, può essere necessario completare lo screening con ulteriori accertamenti.
Prima dell’intervento si richiede l’interruzione della terapia anticoagulante.
L’intervento è eseguito in anestesia totale e richiede il digiuno dalla mezzanotte del giorno precedente l’intervento.
In media l’intervento di ventricoloplastica ha una durata compresa tra le 3 e le 5 ore.
Finita la procedura il paziente viene tenuto sotto sorveglianza per 24-48 ore in un reparto di terapia intensiva, verrà poi spostato in reparto per 5-7 giorni per poi ottenere una dimissione domiciliare o un periodo di convalescenza verso un centro di riabilitazione cardiologica (10-15 giorni).
I possibili rischi associati alla ventricoloplastica sono:
Il paziente viene dimesso in media dopo 5 giorni dal termine della procedura, può essere richiesta l’ammissione in un centro di riabilitazione cardiologica per circa 15 giorni.
Dopo circa 6-8 settimane, si verifica la guarigione dell’incisione toracica, anche se una lieve dolenzia può persistere ancora per qualche settimana.
Per le prime 6 settimane deve astenersi da pratiche che possano provocare sbalzi del battito cardiaco, come sforzi fisici oppure l’attività coniugale con il partner.
Entro le 12 settimane il paziente può tornare a condurre una vita normale.
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Mi chiamo Massimo Massetti specialista cardiovascolare, sono medico e chirurgo cardiovascolare.
Sono direttore del dipartimento di Scienze Cardiovascolari e direttore dell'Unità Operativa Complessa di Cardiochirurgia del Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma.
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